venerdì 8 settembre 2017

COME SE NON FOSSE STATO AMORE - Sinners on tour Series di Olivia Cunning

Cinque uomini fantastici, una donna bellissima, e un amore infuocato
Per lui esiste solo la musica...
Quando Brian Sinclair, cantante e chitarrista della band metal più calda del momento, perde la sua scintilla creativa, ci vorranno notti e notti di passione peccaminosa per riportare a galla il suo genio sopito... E sarà lei a dare il la.
Quando la psicologa sexy Myrna Evans parte in tour con i Sinners, tutti i ragazzi della band cercano di sedurla. Ma lei vuole mettere le mani soltanto su Brian...

Il comportamento scandaloso dei due amanti finirà per portare tutta la band verso nuove vette di gloria... e vizio.
Chi di voi non ha mai sognato di vivere un’infuocata love story col bellissimo ed arrappante leader del vostro gruppo Rock preferito?
Myrna Evans è una bella dottoressa laureata in psicologia della sessualità umana e insegna in una rinomata università di Kansas City. 35 anni e una brutta storia di violenza e stalking alle spalle, mantiene un profilo basso per evitare che i fantasmi del passato tornino a perseguitarla. Quando però si imbatte casualmente nei componenti di una delle sue band rock preferite, i Sinners, il cuore fa una capriola nel petto, come resistere? Persino una stimata professionista come lei nasconde qualche sogno nel cassetto e questi ragazzi, giovani, belli, arrappanti e soprattutto a portata di mano in una saletta dell’albergo dove anche lei alloggia per partecipare ad una conferenza, sembrano fare al caso suo. Solo un breve attimo di indecisione e Myrna decide di buttarsi e fare conoscenza con i suoi idoli.

Myrna rise. Guardò Brian, ancora appoggiato al divano, accanto alla spalla destra di Eric. Il suo cuore ebbe un sobbalzo doloroso. Dio, era stupendo. «Vuoi sederti, Brian?».Si spostò più vicino a Sed e appoggiò il ginocchio al suo sotto il tavolo. Brian crollò al suo fianco e la intrappolò tra due dei musicisti più sexy e dotati al mondo. Era morta e in paradiso. “Fa’ finta di niente, Myrna. Se cominci a dare i numeri come una fan, ti cacceranno subito”. E non era certo quello che voleva.
Brian, Trey, Erick, Sed e Jace sono parecchio su di giri e nonostante la dottoressa in tailleur griffato sia palesemente più vecchia di loro, si buttano a pesce sulla donna cercando di accaparrarsene le attenzioni. Lei sembra particolarmente attratta da Brian Sinclair, il chitarrista. Bello da far paura ma anche ubriaco da far paura. La sua ultima fiamma l’ha tradito con un altro componente della Band e il romantico cuore sembra essergli stato strappato dal petto. Più andato di così non poteva essere, eppure Myrna finisce con l’invitarlo in camera con l’intento di aiutarlo a farsi passare lo sbronza. 
Guardarla dal basso gli faceva girare la testa, ma lo fece comunque. Gli piaceva guardarla. Bellissima. Femminile. Matura. Non una ragazza, era tutta donna. Conservava un’apparenza esteriore di decoro, ma lui percepiva una corrente sotterranea di sessualità incandescente. Non era mai stato con una donna così. Sensualità sofisticata. Come poteva essere a letto? Riservata? Perversa? Appassionata? Tranquilla? Dominante? Sottomessa? Doveva saperlo.
Forse per Myrna l’idea iniziale sarà stata pure quella ma poi…… quando l’eros si mette di mezzo, rimane poco da fare e i due si lasciano andare ad un sesso travolgente e sfrenato, così appagante che Brian riesce persino a comporre dell’ottima musica scrivendone le note sul corpo nudo di Myrna. Una specie di piccolo miracolo, visto che il ragazzo aveva da tempo perso la vena compositiva.
Le rotolò sopra e la penetrò di nuovo. Myrna chiuse gli occhi. Inarcò la schiena e sfregò la pancia contro la sua. Le dita della sua mano sinistra le tamburellavano a ritmo su una spalla. Stavolta gli affondi erano diversi, tempo in tre quarti, se non si sbagliava, e Brian canticchiava a bocca chiusa.«Che fai?», gli chiese.«Ssh. Ssh. Ci sono quasi».L’osservò per un secondo, cercando di comprendere quel cambiamento improvviso. «Senti della musica nella tua testa?»



Inizia così, un po' per gioco e un po' per passione, una relazione che Brian vorrebbe già da subito trasformare in qualcosa di duraturo. Non è lo stesso per Myrna che non fa che ripetersi che il sesso fantastico con Brian non è null’altro che sesso fantastico. Sesso e basta! Ma perché non viverlo fino in fondo? Lui la fa stare bene e soprattutto non sembra pensare che la passionalità di lei e la sua totale apertura ad ogni tipo di esperienza ne facciano una “puttana”. La chiave di volta di tutto il romanzo sta proprio lì, in quell’espressione degradante e umiliante che Myrna si è sentita ripetere tante volte in passato. In un girovagare su e giù per gli States, la storia si dipana tra intermezzi ironici, un pizzico di gelosia, momenti di passione e qualche colpo di scena.


Spostò lo sguardo dai seni nudi alla trafila di note scritte sopra e sotto un’unica linea. «Non c’è il pentagramma, Brian. Che cazzo sto guardando?». Brian indicò l’inizio della riga, vicino alla spalla destra di Myrna. «Do. Prima corda». Mostrò a Trey come metteva le dita e fece vibrare le corde con il plettro.Trey spostò le dita sulla sua chitarra, diede un altro sguardo alla partitura sulla pelle di Myrna e annuì. «Ok. Capisco. Accordi o modalità concerto?»
«Proviamo prima gli accordi».«Chiaro». Spostò il lecca-lecca dall’altra parte della bocca e pizzicò la prima corda. «Più grunge», disse Brian.


Non si tratta di un romanzo particolarmente impegnato, anche se il passato di Myrna fa riflettere e porta alla luce fatti dei quali sin troppo spesso sentiamo parlare al Tg e quello di Brian e degli altri ragazzi della band si rifà al classico cliché dei figli di un papà ricco, famoso e pieno di sé, con tutti gli annessi e i connessi traumi. Brian però è un bel personaggio e vi farà sognare a occhi aperti. La scrittura della Cunning è fluente e divertente, le scene di sesso disinibite e fantasiose abbracciano quasi tutte le componenti hot conosciute, compresi un accenno al bondage, un po' di fetish, qualche pratica omosessuale, il tutto comunque finalizzato a portare i nostri protagonisti verso il tanto sospirato Happy Ending.


«Myrna ha bisogno che qualcuno guidi la sua macchina fino a Des Moines». Jake fece un sorriso sornione. «Capisco. Certo, nessun problema». Alto e slanciato, con un’acconciatura corta da moicano, abbassò lo sguardo su Myrna. «Dov’è?»«Nel parcheggio. Vado a prenderla. La fermo davanti al pullman e ti do le chiavi, ok?» «Sarebbe perfetto. Non è una monovolume sfigata, vero?»  «Ehm… Ford Thunderbird cabriolet del ʼ57. L’ho appena fatta restaurare, è come nuova. Sarai delicato, vero? Sono un po’ protettiva». «Bello», esclamò Dave. «Facciamo a cambio, Jake. Puoi guidare tu l’autobus. Io prendo la Thunderbird!». «Cazzo no. Brian l’ha chiesto a me».  «Devo avvisarvi che è rosa»
In conclusione, nonostante le non poche perplessità iniziali, ho finito con il trovare questa lettura abbastanza piacevole, solo avrei apprezzato una migliore cura nella traduzione e qualche refuso in meno, niente che non si potesse eliminare con una accurata rilettura finale del testo. Attendiamo la pubblicazione in Italia del secondo libro della serie dedicato all' ultra Sexy cantante Sed e speriamo che questa non diventi l'ennesima serie interrotta in Italia.

Olivia Cunning scrive romanzi rosa erotici incentrati su musicisti, combinando le sue passioni per il rosa e il rock'n'roll. È stata allevata a suon di hard rock, è andata al suo primo concerto a sei anni e si è innamorata all'istante della musica live. Viaggia miglia e miglia per seguire le sue band preferite. Da ragazzina ha scoperto il suo secondo amore, la narrativa rosa, prima leggendone voracemente, e poi scrivendone lei stessa. Essendo figlia di un militare di carriera, ha vissuto in giro per gli Stati Uniti e all'estero. Ora vive a Galveston, in Texas.




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