martedì 10 ottobre 2017

DARK SHADE (Captive Series #4) di CJ Roberts


Messico. Kid e la sua ragazza vengono presi in ostaggio da un gruppo di uomini capeggiati da Caleb. A loro insaputa, vengono condotti in casa di Felipe Villanueva, un criminale eccentrico con un debole per il proibito. 
Kid sta per incontrare Felipe e la sua compagna Celia per la prima volta...
Benvenuti in questa ultima puntata della Captive Series.
Ospite questa volta non sarà più "kitten" bensì un'altra persona.

Premessa: Benché questo possa considerarsi uno spin-off della serie, per comprendere appieno la storia di Kid vi suggerisco di non intraprendere questa serie partendo da qui.
E nemmeno partendo da questa recensione, poiché inevitabili mi saranno alcuni spoiler.
Se invece siete certi di questa scelta, grazie per la fiducia.

Quando gli incubi, i ricordi, i sogni, iniziano a mescolarsi con la realtà, qual è il limite tra follia e sanità mentale?

Kid si risveglia in un luogo a lui sconosciuto, negli occhi la perdita dell'ultimo suo familiare rimastogli, senza capire chi siano quelle persone che lo vengono a trovare, nè tanto meno cosa vogliano da lui.

«Non hai ancora risposto alla mia domanda. 
Qual è la cosa che desideri di più? La morte? La vendetta? La tua libertà?»

Una cosa è certa, non importa quanto lui proclami la sua innocenza in quello che sembra stato un vero e proprio complotto ai suoi danni, la sua vita è nelle mani di quella strana coppia che sembra giocare con lui al gatto e al topo.
Da una parte Celia, dall'altra Felipe.


Vedi… Io e lui siamo la stessa cosa.
 Non dimentichiamo chi ci ha offeso,
 e non perdoniamo

Da una parte una donna che sa proteggere ciò che è suo con le unghie e con i denti, forgiata da un passato oscuro che l'ha resa ciò che è. Una persona capace di provare soddisfazione e piacere anche di fronte all'umiliazione di chi le sta di fronte.
Dall'altra un uomo fatto e finito che in nome della vendetta si è sporcato le mani e, sempre in nome di ciò, ora si è ritrovato incastrato in una trappola fatta con le sue mani. Si è ritrovato ad amare colei che per un attimo aveva piegato ma mai spezzato ed ora, pur di farla felice, è capace di darle il mondo ai suoi piedi, sapendo di aver trovato in Celia la compagna perfetta nella sua ricerca del piacere, in ogni sua forma.

A diciannove anni la mente è un qualcosa ancora in continuo mutamento, benché abbia già delle basi solide di ciò che piace e ciò che invece provoca ribrezzo, ma cosa accadrebbe se ci si ritrovasse in mano ad una coppia che, a conti fatti, sembra sapere meglio di noi stessi cosa vogliamo?
Se delle persone ci proponessero di darci ciò che più desideriamo e in cambio chiedessero solo lealtà, e di spingerci oltre i limiti, quale sarebbe la nostra scelta?

Volete sapere quella di Kit? Non vi resta che immergervi in Dark Shade, e lo scoprirete!

Quando ho preso fra le mani questo volume, devo essere sincera, per un attimo avevo scordato Kid, avevo in mente Caleb, ma lui... proprio un vuoto. Subito dopo una lampadina si è accesa e con essa è venuto lo sbigottimento. Cosa ho combinato, mi son detta. Il modo in cui scrive CJ Roberts è difficile da trovare altrove, è un portare il lettore oltre i suoi limiti e vi svelerò un segreto anche: secondo me è riuscita in pieno nel suo intento.
Cosa voglio dire? La sua biografia parla da sè, le sue opere sono definite sexy (concordo) e disturbanti. Ebbene, la storia di Kid non è per i deboli di cuore, per gli schizzinosi e per gli amanti delle storie rosa in senso stretto. Siete di grandi vedute? CJ Roberts vi farà ridefinire quest'ultimo concetto, o almeno con me lo ha fatto.


Per leggere la recensione dei capitoli precedenti, cliccare sull'immagine!!



CJ Roberts è una scrittrice indipendente. Predilige storie oscure ed erotiche con elementi tabù. Le sue opere sono definite sexy e disturbanti allo stesso tempo. Il suo romanzo d’esordio, Dark Blue, ha venduto più di 150.000 copie ed è il primo della serie bestseller Captive Series. È nata e cresciuta in California. Si è arruolata nel 1998 nell’aeronautica militare, ci è rimasta dieci anni e ha viaggiato molto. Scrive anche racconti con lo pseudonimo di Jennifer Roberts.


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