martedì 28 novembre 2017

Cuore di terra rossa 4 di N.R. Walker



Trasferirsi da un ranch in Texas a una stazione dell'Outback australiano è stata una decisione che ha cambiato la vita di Travis Craig. Anche se in effetti non è stata affatto una decisione. Qualcosa dentro di lui gli aveva detto di andarci, sebbene non avesse idea del perché. Almeno fino a quando non ha conosciuto il proprietario della Stazione, Charlie.
Amarlo non avrebbe dovuto essere semplice. Era un uomo cocciuto e pieno di insicurezze. Eppure, in qualche modo, innamorarsi di lui è stata la cosa più semplice del mondo. Così come vivere con lui, insegnargli come ricambiare il suo amore e, cosa ancora più importante, come volere bene a se stesso.
Travis aveva saputo fin dall'inizio che ne sarebbe valsa la pena. Sapeva che quell'uomo dal cuore di terra rossa era destinato a essere suo. Proprio come sapeva che il suo posto era lì, circondato da quella stessa terra rossa.
Nell'ultimo volume della serie, vediamo Charlie attraverso gli occhi di Travis. Vediamo quanto è maturato e quanto amore è in grado di donare. Torniamo in Texas con loro, e vediamo Charlie riuscire a ottenere tutte quelle cose che pensava davvero di non meritarsi.
Cuore di Terra Rossa 4 narra la storia di Travis.
E questa non è la storia di un solo cuore di terra rossa, ma due.

Leggendo questo ultimo capitolo della serie “Cuore di terra rossa” mi sono sentita come se stessi per lasciare dei vecchi amici perché Charlie e Travis, ormai, lo erano diventati. La lettura è stata particolarmente coinvolgente perché, finalmente, siamo entrati nel pov di Travis. Abbiamo così visto Charlie attraverso i suoi occhi che, come viene sottolineato, sono perennemente a forma di cuore. Travis ha lasciato ogni cosa per lui, si è trasferito dall’altro capo del mondo, ma si capisce che per lo Yankee non è stata una vera e propria scelta. Dopo aver conosciuto Charlie ed essersi innamorato non avrebbe mai e poi mai potuto lasciarlo per tornare in America, così come non avrebbe potuto lasciare la terra rossa dell’Outback che ormai era entrata anche nel suo sangue.
Ad ogni modo, ci troviamo davanti alla degna conclusione di questa bellissima serie, ritroviamo Charlie che ormai è diventato un allevatore sicuro di sè e perfettamente felice nella sua stazione con la famiglia, gli amici e l’uomo che ama alla luce del sole. Assisteremo poi anche all’affiorare delle sue vecchie paure, ma Travis gli sarà sempre accanto. C’è da dire che nonostante questa sia la “storia” di Travis, Charlie ne è talmente parte integrante da risultare lui il vero protagonista.
Ci sarebbero da dire tante cose, ma non voglio fare spoiler e rovinare la lettura di un libro che va assaporato pagina dopo pagina così da goderselo pienamente fino all’epilogo. Qualcuno potrebbe giudicarlo troppo melenso, ma io trovo che la vena iper romantica di N.R. Walker sia proprio quello che ci vuole, trasforma così il burbero allevatore in un uomo innamorato che farebbe qualsiasi cosa per il suo Travis.
Insomma, correte a leggerlo e a sospirare per questi due uomini che si sono “salvati” a vicenda e che hanno fatto dell’inospitale terra rossa australiana il luogo dove crescere e prosperare.


«Ora  sai  che  non  conta in  che  parte  del  mondo  si  trovi  uno  di  voi,  no?  Lo  sai,  Charlie,  che  non  tutti  ti lasciano.» Charlie  annuì  velocemente,  gli  occhi  che  gli  brillavano  di  lacrime. «Adesso  lo  capisco.»

Volevo  dirgli  quanto  fossi  grato.  Volevo  dirgli  che  era  fantastico  e  premuroso,  e  si  prendeva  cura  di  me  meglio  di  quanto  avesse  mai  fatto  mia  madre. Volevo  dirgli  che  quel  lato  di  lui  era  quasi  maledettamente  perfetto  e  che,  se quello  era  il  modo  in  cui  avrebbe  affrontato  l’essere  genitore,  allora  sarebbe stato  il  papà  migliore  del  mondo.  Ma  il  sonno  mi  aveva  messo  con  le  spalle  al muro,  e  non  riuscivo  più  a  combatterlo.  Così  mormorai:  «Ti  amo,»  sperando con  tutto  il  cuore  che  mi  avesse  sentito  prima  di  addormentarmi.

«Avrei  passato  tutta  la  vita  a  cercare  la mia  anima  gemella  per  questo  pianeta  e  non  l’avrei  mai  trovata  se  tu  non  avessi ac consentito  a  ospitare  uno  Yankee  che  veniva  dal  Texas.  Quindi,  sul  serio,» dissi  con  un  sorriso,  «mi  hai  fatto  risparmiare  un  sacco  di  tempo.  Perché  ho capito  di  averti  trovato  non  appena  sei  entrato  in  cucina  e  hai  rubato  uno  degli scone di  Ma.»

E mentre  avanzavamo  lungo  il  vialetto  familiare  che  portava  alla  casa  dei miei  genitori,  capii  cosa era cambiato.  Ed  ero  io.  Ero io  a  essere  diverso.  Ero cambiato.  Charlie mi aveva cambiato. E una cosa che seppi per certa fu che lo stato  del  Texas  non  era  più  casa  mia.

Una  volta  mi  aveva  detto  che,  se gli  avessero  fatto  un  taglio,  avrebbe  sanguinato  terra  rossa,  e  non  avevo  dubbi che  fosse  vero.  Solo  che adesso  io  ero  esattamente  come  lui.  Quel  posto  era tanto  parte  di  me  quanto  di  lui, ed ero  certo assolutamente  certo che  la  terra rossa  che  ci  copriva i piedi  e  il  tenue  bagliore  del  sole  che  tramontava  fossero esattamente  il  posto  in  cui  dovevo  stare.
Per leggere le nostre recensioni di questa serie, cliccare le rispettive immagini!!


Chi sono io? Bella domanda… Sono molte cose: una madre, una moglie, una sorella, una scrittrice. Ho dei ragazzi carini carini che vivono nella mia testa, che di notte non mi lasciano dormire a meno che non dia loro vita tramite le parole. Mi piace quando fanno cose zozze, zozze… ma mi piace ancora di più quando si innamorano. Pensavo che fosse strano avere delle persone che mi parlavano nella testa, finché un giorno non ho incrociato altri scrittori che mi hanno detto che era normale. Scrivo fin da allora…


Nessun commento:

Posta un commento