giovedì 21 dicembre 2017

THE HUSTLER di Velia Rizzoli Benfenati




Può l’incontro casuale fra uno stilista affermato e un affascinante modello e rent-boy essere l’inizio di una storia d’amore? Sì, se lo stilista vede nel giovane il suo modello estetico e il modello trova nel suo pigmalione quella comprensione e quella cura che non ha mai avuto sino ad allora. Ma la vita pone i suoi paletti: il famoso Richard Fischer e l’ambitissimo hustler Matthew Steinbeck hanno delle zone d’ombra nelle loro complesse esistenze.

Matthew nasconde un segreto: un grande amore che lo spinge a prostituirsi e da cui non si separerà mai. E Richard un carattere spesso troppo debole per opporsi alle avversità.
Riuscirà lo stilista a conquistare il ragazzo e a liberarlo da quel giogo che sembra costringerlo a una vita infelice? Oppure troverà un nuovo amore con cui costruire un futuro più semplice insieme?

Matthew si lascerà conquistare o il suo grande amore verrà sempre e comunque prima di tutto? E perché una persona che ama così tanto un’altra la spinge alla prostituzione?
Il mondo scintillante della moda fa da sfondo a questa bella storia d’amore che vede come protagonisti Matt e Richard: il primo è un modello bellissimo, famoso anche e soprattutto perché è un hustler, una prostituta d’alto bordo, l’altro è un noto stilista. Basta un incontro e il gioco è fatto, l’attrazione scatta immediata. Non importa quanto siano esose le tariffe o ferree le regole da seguire per trascorrere una notte con il bel modello, Richard è disposto a sborsare l’ingente somma richiesta pur di uscire dallo stato di impasse in cui versa da quando ha concluso la sua precedente relazione. Ha bisogno di evadere e di provare qualcosa di leggero, senza impegno e poiché Matt da questo punto di vista rappresenta una garanzia, è sicuro che trascorrere una notte con lui sia la scelta giusta.

Lui è uno status symbol! Poter andare con lui vuol dire essere non solo ricchi, ma anche eleganti! Fidati. Nella comunità gay ricca di New York sapere che si è accettati nel suo giro clienti ha un valore: vuol dire che non hai l’AIDS, che sai trattare le persone con rispetto e che hai buon gusto.


Ma anche per Matt l’esperienza con lo stilista si rivela come un qualcosa di inaspettato. Richard è un uomo ricco, bello e affascinante, ma è la sua sensibilità ed educazione a colpirlo più di ogni altra cosa. Non tutti i suoi clienti, infatti, sono soliti rivolgersi a lui con tanta gentilezza.

«Che gusto preferisci per i massaggi? Aloe o guaranà?»
A quella domanda, Matthew capì che non era un rapporto normale: nessuno dei suoi clienti glielo aveva mai chiesto. 


Richard è un uomo all’antica, per certi versi, e per quanto si renda perfettamente conto della strana situazione, non rinuncia a viverla come se non fosse una cosa straordinaria ma, al contrario, si trattasse di un appuntamento galante. Perché allora rinunciare alle delizie intriganti che un appuntamento può riservare? Ecco quindi una serata in piena regola con tanto di prima teatrale, cena fino ad arrivare alla giusta conclusione tra le lenzuola.


Il loro rapporto diventa pian piano qualcosa di speciale: entrambi comprendono quanto sia gratificante trascorrere qualche ora insieme, e ogni incontro serve per conoscersi meglio. Tuttavia non è semplice dimenticare il compromesso iniziale, alla fine, infatti, c’è sempre una somma da pagare e un assegno da staccare. La consapevolezza della realtà è una cosa, l’imponderabilità della stessa è un’altra: pur accettando i loro ruoli, Matt e Richard non sfuggono alla logica conseguenza della loro frequentazione. È inutile negare quanto sia giusto e naturale per loro stare insieme, come si trovino in sintonia in tutto ciò che fanno, anche fuori dal letto, eppure la loro unione non è così scontata come sembra. Ed è proprio l’incertezza del lieto fine, a mio avviso, oltre ai personaggi stessi, a rendere bello il romanzo. Ogni volta che abbiamo la sensazione che possano capitolare, Matt e Richard ci sorprendono e con la stessa naturalezza con cui si sono avvicinati, si separano. Entrambi sentono di non poter più fare a meno l’uno dell’altro, insieme stanno bene, si completano ma questo non basta per cambiare le cose. Da ambo le parti ci sono questioni irrisolte troppo importanti che non possono essere sottovalutate. Matt ha bisogno di denaro e non può per questo rinunciare ai suoi clienti, ma è combattuto dal desiderio di essere libero e dal sentimento che prova per lo stilista. Inoltre nasconde un segreto che  non si sente pronto a condividere.

Conoscere Mark significava entrare in un mondo in cui il buio e il silenzio non erano angoscianti, ma rappresentavano un luogo sicuro che assumeva i contorni desiderati. Mark non era isolato dall’esterno, in lui c’era una capacità di percezione e comprensione superiore al a maggioranza delle persone dotate di tutti i sensi.

Richard deve fare i conti con propria fragilità, è un uomo di successo anche se non sempre deciso. Il timore di venire rifiutato lo convince a volgere altrove il suo interesse, non può farne a meno anche se, così facendo, si allontana dalla felicità.

Ancora una volta, però, sentiva che qualcuno aveva la forza di prendere delle decisioni importanti al posto suo.

Drammi, perplessità, gioie, sesso, dolore e amore sono affrontati dall’autrice con uno stile lineare ed elegante. La storia è bella perché intensi e belli sono i personaggi di cui apprezziamo tutto. Non c’è nulla che non vada in questo romanzo e una volta arrivati alla fine, ciò che ci fa pensare di aver letto qualcosa di speciale è la dolcezza di fondo in cui tutto viene affrontato. Credetemi, non esagero quando affermo che vi sentirete soddisfatti.

«Perché tutte le volte che ti guardo negli occhi vedo qualcosa di nuovo?»
«Che cosa?»
Gli sorrise, non avrebbe mai saputo dire il perché, ma quel sorriso gli venne spontaneo. «Non lo so. Una luce, una sfumatura, una piccolezza o forse un universo nuovo.»

Lo consiglio vivamente!


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